lunedì 4 agosto 2008

SUL WEB BOOM DI SITI PRO ANORESSIA

Il suo blog l’ha chiamato “lamiaguerra”, quella contro il cibo. Il suo manifesto è “dominerai il tuo stomaco mentre gli altri resteranno servi della loro fame”. Nel suo diario on line scrive “ho in programma di mangiare aria fino a domattina. Più tardi getto nell’immondizia il gelato comprato dai miei genitori. Ora sono sola a casa, avevo pensato di mangiarlo tutto e vomitare, ma è meglio di no”. Quello di “una barbie grassa” non è che uno dei tanti blog “pro ana” e “pro mia”, ossia siti che esaltano la magrezza estrema che degenera poi nell’anoressia e nella bulimia. In Italia uno studio del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Torino ne ha contati quasi 300 mila. Basta cliccare su un qualsiasi motore di ricerca la parola chiave “ana” o “pro-ana” o “pro-mia” per rendersi conto di quanti sono. Tra questi “piccolaana”, “vomitodunquesono”, “martinaana”, “borderlinebaby” “blondeinpink” o “anagirl48”, il cui scopo, come si intuisce dal suo nickname, è dimagrire, arrivare a pesare 48 kg e riuscire a entrare nella taglia 38...
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[Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/]

1 commento:

Veggie ha detto...

A me queste ragazze che si definisono "pro-ana" fanno solo tanta tristezza... perchè non si rendono conto di quello che si stanno facendo... Non si rendono conto che stanno percorrendo un vicolo cieco, e che finiranno inevitabilmente per sbattere contro un muro quando l'anoressia avrà la meglio su di loro. E quando il delirio d'onnipotenza si trasformerà in delirio d'impotenza, i vezzeggiativi cadranno e rimarrà solo la malattia... E allora dovranno lottare con le unghie e con i denti per risalire dall'abisso in cui sono precipitate...
Purtroppo, finché se ne è dentro, è impossibile rendersene conto...
Lo dice una che c'è passata...