lunedì 11 agosto 2008

UNA FOTOCAMERA SIMILE ALL'OCCHIO UMANO

Più che una semplice macchina fotografica, un vero e proprio 'occhio elettronico', che riesce a catturare immagini sempre più dettagliate grazie a una struttura semisferica che ricorda la forma della retina dell'occhio umano. E' questa l'invenzione di un gruppo di ricercatori statunitensi che ha conquistato la copertina della rivista Nature. "Il vantaggio di ricreare le immagini su una superficie di rilevazione curva - spiega il ricercatore Yonggang Huang della Northwestern University dell'Illinois - era noto da tempo agli ottici, e ai biologi da prima ancora. E' così che lavora l'occhio umano". Ma finora nessuno era riuscito a sistemare i dispositivi elettronici sopra una superficie curva. I ricercatori statunitensi, invece, ce l'hanno fatta usando dei sensori di luce e dei circuiti piccolissimi (con dimensioni che si aggirano intorno ai 100 millesimi di millimetro) che funzionano perfettamente anche quando si curva la membrana elastica a cui sono ancorati, ottenendo così uno strumento che ha forma e dimensioni simili all'occhio umano. L'elevata qualità delle immagini ricreate con questo occhio elettronico, che copre un maggior campo visivo rispetto alle tradizionali apparecchiature, sembra poter aprire la strada non solo a una nuova generazione di fotocamere e videocamere, ma anche a protesi e nuovi strumenti per la diagnostica.

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