venerdì 1 agosto 2008

LA TECNOLOGIA IN AIUTO DELLA MEMORIA UMANA

È stata messa a punto nei laboratori di ricerca di Ibm una nuova tecnologia software che utilizza immagini, suoni e testi acquisiti sui dispositivi mobili di uso quotidiano per aiutare le persone a ricordare nomi, volti, conversazioni e altre importanti informazioni.

Denominata "PENSIEVE", sfruttando i richiami associativi crea connessioni tra gli elementi di informazione correlati che sono stati acquisiti da una persona. La peculiarità che caratterizza la nuova tecnologia è la capacità di comprendere il contesto nel quale l'informazione è stata acquisita, collegare i diversi elementi di informazione e quindi usare questa conoscenza per aiutare a presentare alla persona i dati corretti quando necessario.
Gli odierni dispositivi mobili possiedono un'infinita quantità di funzioni capaci di registrare informazioni in tempo reale. In questo senso, per indicizzare ed etichettare gli elementi informativi, il nuovo software di Ibm fonde tecniche di elaborazione dell'immagine, dati Gps, smart clustering, funzioni Ocr (Optical Character Recognition), riconoscimento del parlato e recupero dell'informazione.

"È come disporre di un assistente personale per la propria memoria - ha dichiarato Yaakov Navon, caporicercatore ed esperto in image processing dell'Haifa Research Lab di Ibm...

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