"Finiscono le scuole, cominciano lunghi mesi di vacanza. Come aiutare i giovani, i figli i nipoti, tutti, a metterli a frutto? Ogni giorno, in particolare nell’adolescenza (ma anche dopo), è una miniera di possibilità, di scoperte, di esperienze, di gioia e di possibilità di impegno.Vorrei qui però segnalare un problema elementare, dal quale tutti gli altri sviluppi sono condizionati. Si tratta dell’integrità fisica e psichica, in particolare rispetto alle droghe. Si tratta di un assedio senza quartiere, al quale i ragazzi, durante la loro vita scolastica vengono sottoposti in continuazione.
Più di un terzo dei giovani, e degli studenti, è consumatore di una o più droghe; fra essi praticamente tutti utilizzano derivati della cannabis, hashish e marijuana, sostanze della cui pericolosità la gran parte del personale insegnante, come anche degli operatori dei media italiani, continua apparentemente a non sapere nulla. Malgrado proprio su questi aspetti siano in atto ormai da anni, in tutto il mondo, imponenti campagne lanciate dai governi, dalle istituzioni sanitarie nazionali, e da quelle internazionali.
Il risultato di questa colossale ignoranza delle autorità educative è che l’Italia è, con Malta, l’unico paese europeo nel quale il consumo di cannabis e delle altre droghe continua ad aumentare senza interruzione. Per questo siamo stati richiamati sia dalla Cee che dall’Onu, ma la cosa non ha avuto grande effetto..." [Fonte: http://www.ilsussidiario.net/]
Più di un terzo dei giovani, e degli studenti, è consumatore di una o più droghe; fra essi praticamente tutti utilizzano derivati della cannabis, hashish e marijuana, sostanze della cui pericolosità la gran parte del personale insegnante, come anche degli operatori dei media italiani, continua apparentemente a non sapere nulla. Malgrado proprio su questi aspetti siano in atto ormai da anni, in tutto il mondo, imponenti campagne lanciate dai governi, dalle istituzioni sanitarie nazionali, e da quelle internazionali.
Il risultato di questa colossale ignoranza delle autorità educative è che l’Italia è, con Malta, l’unico paese europeo nel quale il consumo di cannabis e delle altre droghe continua ad aumentare senza interruzione. Per questo siamo stati richiamati sia dalla Cee che dall’Onu, ma la cosa non ha avuto grande effetto..." [Fonte: http://www.ilsussidiario.net/]
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