domenica 1 giugno 2008

RETE 4 PER ORA CONTINUA A TRASMETTERE

"Oggi il Consiglio di Stato ha rifiutato il ricorso presentato da Mediaset per l'annullamento della sentenza del Tar del Lazio (del 16 settembre 2004) «ritenendo la persistenza del dovere del Ministero di rideterminarsi motivatamente sull'istanza di Centro Europa intesa alla attribuzione delle frequenze di cui al decreto ministeriale 28 luglio 1999, anche in applicazione della sentenza della Corte di giustizia del 31 gennaio 2008». Il riferimento è alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha riconosciuto nel sistema di assegnazione delle frequenze in Italia, il mancato rispetto del diritto comunitario poiché «non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati». Nel giungo 2004 il Consiglio d’Europa (composto da 45 Paesi), approvava una risoluzione che deplorava l’esclusione di un potenziale operatore televisivo, Europa 7, vincitore della gara pubblica per la diffusione televisiva sulle frequenze occupate da Rete4 del Gruppo Mediaset.

Di fatto la sentenza Ue riconosceva ad Europa 7 (emittente che nel 1999 vinse il bando di gara per una concessione tv) il diritto ad avere le frequenze per trasmettere, ritenendo illegittimo il lungo periodo transitorio di cui ha sinora beneficiato Rete 4. In concreto ora la palla torna nelle mani del ministero delle comunicazioni, poiché il Consiglio di Stato non può impedire al governo di attribuire le presenze. Il governo dovrà quindi «rideterminarsi motivatamente». Contemporaneamente la suprema magistratura amministrativa ha respinto il ricorso di Europa 7 per l'annullamento della sentenza del Tar in merito all'abilitazione di Rete 4. Di fatto, per il momento, Rete 4 è legittimata a proseguire l'attività di radio diffusione televisiva in ambito nazionale." [Fonte: Ami]

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