domenica 13 luglio 2008

iDOSER: LA NUOVA DROGA SONORA

"Che la musica entri nell’animo lo diceva già Platone più di duemila anni fa. Ma che le onde sonore spacciate on line riproducano gli effetti di cocaina, extasy, eroina, Lsd e marijuana è roba da maniaci del computer del terzo millennio. Trecento anni dopo le sonate di Mozart che sedavano le crisi epilettiche, i cybernauti si sono inventati le iDoser: bastano un pc, una connessione a internet e un paio di cuffie e la dose è pronta da consumare «sdraiati nel letto e possibilmente al buio», raccomanda il principale sito-pusher...
Il sistema funziona sulla base dei cosiddetti «battiti binaurali», sperimentati sul cervello negli anni Settanta dal medico newyorchese Gerald Oster. Spiega il professor Ferdinando Rossi, ordinario di Neurologia a Torino: «Vengono applicate alle orecchie frequenze diverse tra loro: la differenza crea una stimolazione nel cervello, tanto più forte quando più intense sono le onde. Le frequenze cerebrali vanno da 1 a 4 hertz per il livello Delta, quello del sonno profondo, ai 30 dello stato vigile, che corrisponde alla frequenza Beta». Le iDoser vengono sparate in un orecchio a 500 hertz, nell’altro a 510. Sono i dieci della differenza a provocare lo «sballo». Sono centinaia le pagine web dedicate alla nuova fusione, ancora più numeose le proposte. «Una dose - si legge su un sito - costa appena 3 euro, mentre un mp3 con Peyotl, cocaina, marijuana e oppio costano tra i 16 e 13 euro. Stessi prezzi per Lsd, extasi e morfina». Listini che la Guardia di Finanza conferma: «Il rischio - spiega il maresciallo Antonio Landi - è a lungo termine. Una volta scaricate da Internet sono riutilizzabili infinite volte. Senza contare che ne verranno prodotte altre e questo alimenterà un mercato che promette già centinaia di migliaia di clienti»... " [Fonte: www.lastampa.it]
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