sabato 19 luglio 2008

LEGAMBIENTE: MA LA NUOVA TECNOLOGIA NUCLEARE NON ERA SICURA?

"Ma la tecnologia nucleare di oggi non era sicura?". Questo l'interrogativo un po' provocatorio del responsabile scientifico di Legambiente, Stefano Ciafani, ai sostenitori di un ritorno dell'atomo in Italia, commentando in una nota la fuga di liquidi radioattivi alla centrale Areva a Romans-sur-Isere, nel sud-est della Francia. "In poche settimane - continua Ciafani - ci sono stati diversi episodi analoghi in Europa che confermano i dubbi sulla reale sicurezza delle centrali nucleari, al massimo di terza generazione, oggi in funzione". Nonostante "l'evidenza dei fatti, il governo continua a perseguire la strada per riavviare la produzione di energia nucleare nel nostro Paese". Ciafani si rivolge poi al ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, per sapere "chi garantirà la sicurezza del nucleare in Italia e soprattutto chi pagherà per i controlli. Così come in Francia sarebbe ovviamente lo Stato ad occuparsene, con ulteriore aggravio dei costi della bolletta energetica degli italiani". Domani in Piemonte l'associazione ambientalista ha indetto una manifestazione davanti alla ex centrale "Enrico Fermi" di Trino (Vercelli), a rischio di riapertura." [Fonte: www.ansa.it]

1 commento:

Anonimo ha detto...

Great work.